Il vento, impetuoso, leggero, sibilante, rumoroso sfiora sempre il nostro volto. Quando una mattina è caratterizzata da una brezza piacevole allora lasciamo che il contrasto dell’aria frizzante si incontri con il tepore delle nostre guance e, a volte, un incontro con una persona è esattamente come un vento che non ti aspetti ma che è straordinario sentire. Tra questi incontri oggi voglio raccontarvi quello che il nostro Seminario ha avuto con don Dino Tessari, missionario OMI, da lunedì 9 a mercoledì 11 dicembre 2019.
Tra storie avvincenti di paesi e culture lontane, con tinte avventurose ma anche tragiche e drammatiche, siamo stati inondati dalla gioia dell’annuncio del Vangelo che non teme di imparare lingue nuove per essere annunciato, non si arresta all’impervia foresta o alle rapide di un fiume. Dall’Indonesia all’Africa, dall’Uruguay all’Australia il mondo ci è sembrato così piccolo, per essere contenuto negli occhi innamorati di un uomo, e così grande, per aver allargato il cuore di chi non teme mostrare l’Amore.
Chi è un missionario? Semplicemente un annunciatore instancabile di Dio, il quale ha insegnato all’uomo a chiamarlo Padre e a vivere da fratelli.
Una vita pienamente vissuta nel cuore di Dio è difficile raccontarla nei dettagli perché non basterebbero giorni interi e, al tempo stesso, va oltre il limite delle parole per trasformarsi in un pathos coinvolgente e dinamico; così è stata la vita di don Dino per noi seminaristi che abbiamo ascoltato ogni singola sua parola e ci siamo lasciati scaldare dal suo essere instancabile innamorato.
Come il vento non si sa da dove venga né dove vada così è un incontro speciale: ci si saluta e si ringrazia per le parole dette e per la vita condivisa e rimane sul viso quella freschezza che lentamente scende fin dentro al cuore.
Sem. Placido Andrea Consoli