Dal n° 59 della nuova Ratio Fundamentalis Istitutionis Sacerdotalis, Il dono della vocazione Presbiterale:
«Alla luce dell’esperienza accumulata negli ultimi decenni, è acquisito il riconoscimento della necessità di dedicare interamente un periodo di tempo – ordinariamente non inferiore a un anno e non superiore a due – a una preparazione di carattere introduttorio, in vista della successiva formazione sacerdotale o, invece, della decisione di intraprendere un diverso cammino di vita».
Il Periodo Propedeutico è retto da don Duilio Melissa e si compie presso i locali dell’I.C.A.M. (Istituto Catechistico Annunciazione di Maria) “Città dei Ragazzi”, opera assistenziale fondata dall’indimenticabile mons. Santo D’Arrigo, che dall’immediato dopoguerra ad oggi riunisce, cura ed educa i tanti bambini del quartiere Ss. Angeli Custodi sito nel pieno centro storico di Catania.
Il programma formativo proposto, così com’è indicato dal Documento informativo Il Periodo Propedeutico, «si propone di verificare l'orientamento spirituale e vocazionale dei giovani, come anche di completare la loro formazione umanistica e culturale. I temi in programma sono: catechismo, le quattro Costituzioni del Concilio Vaticano II, filosofia, latino e greco». La formazione culturale, inoltre, è arricchita dallo studio della lingua ebraica, da un’introduzione alla Sacra Scrittura e da un percorso di approfondimento critico su alcuni testi di letteratura. La vita di preghiera è scandita dalla celebrazione della Liturgia delle Ore e della Santa Messa quotidiana, dall’esercizio della meditazione e della Lectio Divina, e dai ritiri spirituali mensili. L’accompagnamento spirituale è guidato da don Vincenzo Branchina, il quale, oltre ai colloqui personali, incontra i ragazzi comunitariamente per introdurli alla preghiera e alla spiritualità. Affinché il percorso d’iniziazione al Seminario possa offrire quante più opportunità per un iniziale discernimento, sono proposte anche: esperienze pastorali, vissute nella comunità parrocchiale Ss. Angeli Custodi e nell’Istituto “Città dei Ragazzi”, ed esperienze caritative, presso le Figlie della Carità di San Vincenzo De’ Paoli. È inoltre offerto un percorso di accompagnamento psicologico.
La vita fraterna costituisce l’ambito privilegiato che esprime la gioia dello stare insieme ai piedi di Gesù, vita fraterna accolta come dono di Dio e manifestazione della sua bellezza. La comunità è un vero e proprio laboratorio di vita cristiana: nella condivisione dei servizi, nello scambio delle esperienze e nei momenti ricreativi emerge tutta la ricchezza delle diversità soggettive che, se da un lato identificano i singoli membri, dall’altro caratterizzano la fisionomia della comunità. Essa è il primo luogo nel quale ciascuno, reciprocamente, ha già l’opportunità di esercitare la misericordia e la carità pastorale, atteggiamenti fondamentali che contraddistinguono la spiritualità di ogni cristiano e precipuamente del futuro presbitero.